Testi

Poesie di Antonella Cecchi Pandolfini

Testa dimenticata

E poi se ti dicessi
chi sono davvero
una testa dimenticata
forse non ci sarebbe più motivo
di nascondermi
dietro a quei sorrisi







* * * * *



Notte

Solitaria è la notte
fatta di catrame arrugginito
sabbia
polvere di stelle
un lago nero
dove dorme il mio dolore
acquietato 
laggiù
Notte di bruma lieve
sorprendimi
e lasciami immemore
dell'alba 
del giorno
lasciami nella notte
in questa notte fonda
che taglia 
che morde 
lasciami in questo spazio 
chiuso
muto 
dentro di me
Solitaria è la notte
e le pupille
come farfalle
fendono le ombre
il tintinnio delle ore
risuona lento
contro l'orecchio 
stanco
Notte vieni
prendimi
carezzami nel buio
con il tuo manto
ornami i capelli
con il tuo silenzio
lasciami entrare nell'oscurità lunga
della mia breve esistenza

Nessun commento:

Posta un commento